Pavia-Pro Vercelli 1-1: il tabellino

Pavia: Serena, Todeschini, D’Agostino, Bonacina, Acerbi, Fogacci, De Vincenzis (80’ Mangiarotti), D’Amico, Brighenti (34’ Campolonghi), Carbone, Chiarotto (59’ Menicozzo). Allen.: Mangone.

Pro Vercelli: Castagnone, Colman Castro, Mariani, Ambrosoni, Bandirali, Labriola, Bresciani (67’ Magrin), Tedoldi, Fabbrini (73’ Lo Bosco), Didu, Chiaretti. Allen.: Motta.

Arbitro: Gambini di Roma.

Reti: 21’ Ambrosoni (P), 88’ Carbone (P)

Note: giornata piovosa e terreno pesante; ammonizioni: Magrin, Fabbrini e Bresciani (P), D’Agostino (P); espulsione: 55' D'Amico (PV); minuti di recupero: 1’ + 4’.

Una Pro Vercelli in stile "doctor Jekyll e mister Hyde" impatta 1-1 a Pavia, sprecando, com’era già accaduto con il Mezzocorona, un ennesimo match-ball per la salvezza diretta. Dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo ed essersi trovato in superiorità numerica al 10’ della ripresa per l’espulsione di D’Amico, l’undici di Motta ha avuto una pessima gestione dell’incontro, permettendo al Pavia di rientrare in partita ed agguantare, con l’ex interista Benny Carbone, il punto del pareggio all’88’. Con un centrocampo ridisegnato rispetto al match pre-pasquale da squalifiche e infortuni (Bresciani e Didu esterni, Ambrosoni e Tedoldi a far gioco), la Pro entra subito nel match: al 2' Chiaretti di testa impegna Serena, quindi Bresciani (8') ci prova dal limite senza fortuna e un paio di minuti dopo Chiaretti conclude un’azione personale con un tiro che sorvola la traversa. Al 21’ il gol dei bianchi: azione tutta in velocità con Didu che smarca Ambrosoni, il quale, con un preciso pallonetto scavalca Sereni. Il Pavia accusa il colpo e la Pro potrebbe raddoppiare, ma Chiaretti e Didu si ostacolano in area. Mangone, coach del Pavia, corre ai ripari e getta nella mischia l'esperto bomber Campolonghi, fermo da tempo per infortunio, ma è ancora la Pro a rendersi pericolosa con il duo Fabbrini-Chiaretti. A inizio ripresa l'episodio chiave. Per un brutto fallo su Colman Castro, D'Amico viene espulso. Il Pavia in dieci uomini, però, si trasforma e prende coraggio mentre la Pro si ritira. Su un campo sempre più pesante i lombardi costringono nella propria trequarti i bianchi che rischiano grosso con una punizione di Carbone deviata miracolosamente da Castagnone. Il portiere vercellese si salva al 42’ su Campolonghi, smarcato in piena area. Ma al 43', su un calcio piazzato da posizione defilata, Carbone indovina la traiettoria giusta che schizza sul terreno beffando Castagnone e regalando al Pavia il pareggio.

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