lunedì 18 giugno 2007

"Il punto" di Paolo D'Abramo

Secondo intervento della nuova rubrica a cura di Paolo D'Abramo:


E’ assai difficile commentare voci, indiscrezioni e ipotesi in assenza – voluta oppure no? – di dati certi relativi alla nostra Beneamata. Ed è anche curioso che si parli di giocatori - probabili arrivi o partenze – senza avere elementi sicuri sul nome del nuovo allenatore. Delle due l’una: o il presidente Paganoni ha già deciso tutto ed attende gli ultimi dettagli per comunicare il nome del nuovo mister (persona che ha già indicato e dato il benestare sui nuovi acquisti) oppure nulla è stato ancora deciso e davvero è del tutto fuori luogo questo parlare e congetturare, a meno che si voglia gettare un po’ di nebbia in fin di primavera sulle ansiose aspettative dei tifosi vercellesi. Eccoci quindi a sfogliare i petali sui nomi di Pascali, Fabbrini, Didu, Arioli (apperò!) ed ancora Micillo (infine a Vercelli per concludere la carriera?) e Bonfanti (valido difensore azzurro), per sostituire il probabile partente Mandelli e rimpinguare la difesa.
In attesa di aver svelati i misteri – e ripetiamo ancora una volta - gaudiosi, dal momento che si parla di una formazione per un campionato d’avanguardia, assistiamo alla promozione in C1 del Lecco, solida squadra (e società) forgiata da Sannino, trainer più che navigato, con giocatori di categoria, senza stelle cadenti o astri nascenti ma con una rosa ampia, ben distribuita ed anche ben gestita. Sarà quindi il Lecco a far compagnia nella nuova C1 girone A ad un Legnano che viene dato in fase di forte ringiovanimento dei ranghi. La squadra lariana ha superato la sorpresa per i play off di quest’anno, un Pergocrema senza fronzoli, che si è fatto trovare ordinato e puntuale agli appuntamenti che contavano (leggi partite decisive), con – guardacaso - in panchina, un allenatore che fa parte della rosa dei papabili condottieri per la stagione che verrà. Per riepilogare oggi restano in corsa alla carica di allenatore della Pro, in ordine di presunta probabilità, sul correre delle voci: Motta, Torresani (ma forse andrà a Varese), Galia, Braghin, Mister X. Ad uno - e solo uno- di questi il compito di riscattare una delle grandi deluse del campionato appena concluso (insieme ad un comunque valido Bassano targato Glerean ed un ridimensionato Alto Adige).
In attesa del prossimo solstizio d’estate restiamo fiduciosi che a breve si possa commentare qualche nota d’ufficialità societaria, per quel che riguarda quadri tecnici e struttura dirigenziale (compresi gli sponsor).

Paolo D'Abramo

Nessun commento: