martedì 15 maggio 2007

Che ne sarà della beneamata Pro?

Come buona parte dei tifosi, almeno credo, anch'io in questi giorni sto cercando di capire cosa sta succedendo in via Massaua e quindi attendevo di vederci chiaro. Siccome però attraverso un post mi è stato chiesto di aprire una discussione in merito, ecco qualche mia considerazione a riguardo. Due anni or sono alla presentazione della prima squadra, nella mitica e storica "Sala dei Trofei", sotto la guida di patron Paganoni capii che il progetto per portare la squadra in C1 era triennale ... e qui nasce già un primo equivoco. Stamane, sfogliando le pagine de "La Sesia", super Vero dichiara che il suo progetto era di 'soli' due anni e che avrebbe visto poi la situazione. Nei giorni scorsi poi sul "Tuttosport" era apparsa un'altra intervista all'attuale presidente delle Bianche Casacche che rassicurava sulla sua presenza e permanenza nella società bicciolana. Sono incominciate poi a spuntare indiscrezioni sull'avvistamento di Paganoni in quel di Bergamo, confermate proprio dallo stesso patron quest'oggi sul bisettimanale cittadino. Premesso che l'altro articolo apparso su "La Stampa" odierna non ho avuto modo di leggerlo, mi baserò su le dichiarazioni rilasciate dal presidente a "La Sesia". Alla domanda se ha già stilato un bilancio dopo i due anni, Paganoni risponde "Direi di sì (...) Per andare avanti c'è bisogno di altre forze". Spiegando subito dopo che ci sono due proposte da fuori città ancora da valutare, mi sorge spontanea una domanda: "E se queste forze non arrivassero? Si chiude tutto, baracca e burattini?". Non entrando, in attesa di conferme e/o smentite, nel merito dell'eventuale riconferma di Galia come allenatore, sembra comunque che il destino 'provercellese' sia legato all'ingresso societario dello stesso Paganoni nel consiglio dell'Atalanta, il cui presidente Ruggeri è molto amico di super Vero. Dalle colonne de "La Sesia" trova conferma anche un'altra diceria sulla bocca dei tifosi da diversi giorni, ovvero la possibilità che le Bianche Casacche diventino una squadra satellite del team orobico. Ma perchè la Pro non può vivere di luce propria, e bensì non all'ombra di altre squadre? Per carità, con tanti giovani e qualche innesto importante la Pro nella stagione 2007/08 potrebbe anche rivelarsi competitiva, non di certo però costruita a tavolino come quest'anno per il salto di categoria. In questo mare di incertezze e inquietitudine che pervade il tifoso bianco qualcuno si chiede che farà la Pro Belvedere, se starà a guardare o se ci sarà una qualche partnership. La posizione ufficiale della dirigenza gialloverde non la conosco, ma il loro progetto sembrerebbe ambizioso. Dopo aver rilevato l'estate scorsa i diritti sportivi per far giocare la squadra in serie D, il loro obiettivo è senza dubbio quello di provare a fare il salto in C2. La Pro Belvedere, ed i suoi soci, crede fermamente in questo progetto, basti vedere gli acquisti di mercato effettuati e la costruzione di nuovi impianti sportivi e di allenamento. Nel qual caso ci fosse una fusione tra le due squadre cittadine, senza dubbio quella che ci rimetterebbe sarebbe il Belvedere ... questo perchè la Pro Vercelli non deve mai morire e scomparire, e perchè la nostra Pro, a ragione per qualcuno a malincuore per altri, è la prima squadra della città. Non sono contrario a nessuno che aiuti Paganoni o subentri allo stesso, purchè sia o siano persone serie viste le vicissitudini non felicissime di qualche anno addietro. Ciò che desidero è solo il bene della Pro. Ovunque giocherà continuerò a seguirla essendo la squadra del cuore, fermo e restando che sarei felice continuare a vederla giocare in serie C2. Certamente queste sono tante parole che si disperderanno nel vento, a parlare saranno infatti altre decisioni e/o situazione a noi finora non chiare. Dulcis in fundo, a Video Nord, Magrin ha detto che se arriveranno proposte di club di categoria superiore le valuterà pur portando "ossequio" alla Pro; dello stesso avviso anche Andreini che, dopo aver detto che Paganoni durante la stagione non ha fatto mai mancare nulla (... a loro giocatori), ha dichiarato che anche alla Pro (... intesa come società) non manca nulla per ben figurare e centrare obiettivi importanti se non un po' di organizzazione... Chissà cosa intendeva dire con il termine 'organizzazione'? In attesa di ulteriori sviluppi o dichiarazioni, non ci resta che aspettare le prime news sul calciomercato estivo, l'iscrizione al campionato, il paventato rifacimento dello stadio (che non si è ben capito quando e come verrà fatto), ecc., ecc., ecc. Ma voi che ne pensate di tutto ciò?

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